Revisione effettuata a ottobre 2024
Scheda tecnica | |
Eziologia | Famiglia Flaviviridae, genere Flavivirus |
Vettore | Zanzare del genere Aedes |
Principali serbatoi | L’ospite serbatoio non è noto, ma è ragionevole ipotizzare che si tratti di una scimmia |
Modalità di trasmissione | Puntura di zanzara infetta, contagio interumano attraverso i liquidi biologici (via sessuale, trasfusioni, trapianto di organi, via materno-fetale) |
Aree endemiche o a rischio | Regioni tropicali e sub-tropicali di Americhe, Africa, Asia meridionale e Pacifico occidentale |
Periodo di incubazione e trasmissibilità | 3-14 giorni |
Viremia | Fino a 8,1x10e6copie/mL persistente (14 giorni e potenzialmente oltre), rilevabile da 2 giorni prima a 11 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi. Isolato anche nello sperma (anche fino a 10 settimane dalla risoluzione dei sintomi), nell’urina e nel latte materno |
Sintomi | Si stima che nell’80% dei casi siano asintomatici. I sintomi, quando presenti, sono simili a quelli di una sindrome simil influenzale autolimitante, della durata di circa 4-7 giorni, a volte accompagnata da rash maculo papulare, artralgia, mialgia, mal di testa e congiuntivite, e compaiono a distanza di 3-13 giorni dalla puntura della zanzara vettore. Raramente è necessario il ricovero in ospedale. Sono state notificate malformazioni congenite del sistema nervoso centrale, quali microcefalia nei feti e nei neonati nati da madri che hanno contratto l’infezione durante la gravidanza |
Rischio di trasmissione attraverso le sostanze di origine umana (SoHO) | Documentato |
Anamnesi sul donatore | Negli ultimi 28 giorni soggiorno, anche solo per una notte, in Paesi esteri o in altre Province italiane a rischio per malattie trasmesse da vettori; partner positivo o a rischio |
Misure sul donatore | - Differimento di 28 giorni dal rientro da un’area documentata a rischio attraverso i sistemi di sorveglianza epidemiologica - Esclusione per 28 gg dopo l’ultimo rapporto sessuale con: • un partner maschile con infezione documentata o sospetta (comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da Zika virus) oppure che abbia viaggiato o soggiornato in una zona con trasmissione attiva di Zika virus nei 3 mesi precedenti il predetto rapporto • una partner femminile con infezione documentata o sospetta (comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da Zika virus) oppure che abbia viaggiato o soggiornato in una zona con trasmissione attiva di Zika virus nelle 8 settimane precedenti il predetto rapporto - L’esclusione temporanea vale per soggiorni di almeno una notte e non si applica nel caso in cui sia stato eseguito, con esito negativo, il test dell’acido nucleico (NAT), in singolo - I test e i periodi di sospensione possono essere evitati in caso di donazione di solo plasma da avviare alla produzione industriale di farmaci emoderivati - I soggetti con una diagnosi di ZIKAV devono essere differiti fino a 120 giorni dalla guarigione |
Test validati per uso trasfusionale | Test NAT |
Plasmaderivati | Il trattamento di inattivazione microbica utilizzato nel processo di frazionamento per la produzione di plasmaderivati è sicuramente efficace contro i virus capsulati |
Revisione effettuata a ottobre 2024