Agente Virus della meningoencefalite da zecche (TBE: Tick Borne Encephalitis)
Scheda tecnica
EziologiaFamiglia Flaviviridae, genere Flavivirus
VettoreZecca adulta, tipicamente del genere Ixodes: I. ricinus (sottotipo europeo) o I. persulcatus (sottotipi siberiano ed estremo oriente)
Principali serbatoiGli ospiti serbatoio competenti del virus sono principalmente piccoli roditori (arvicole, topi)
Diverse specie di mammiferi selvatici e domestici (ad esempio, volpi, pipistrelli, lepri, cervi, cinghiali, pecore, bovini, capre, cani) supportano indirettamente la circolazione del virus consentendo la moltiplicazione delle zecche
L’uomo è un ospite a fondo cieco
Modalità di trasmissioneMorso di larve, ninfe o zecca adulta, trasmissione madre-feto in gravidanza
Altre rare modalità di trasmissione includono la macellazione di animali infetti, la trasfusione di sangue, il trapianto di organi, l’allattamento al seno o l’esposizione al virus in laboratorio (anche attraverso l’aerosol)
Ben più rara è la trasmissione con l’assunzione latticini non pastorizzati (latte e formaggio) provenienti da capre, pecore o mucche infette
Aree endemiche o a rischioE’ endemico nelle regioni temperate dell’Europa e dell’Asia, dalla Francia orientale al nord del Giappone e dal Nord della Russia all’Albania
Nelle aree endemiche, le persone che svolgono attività ricreative o professionali all’aperto (ad es. caccia, pesca, campeggio, raccolta di funghi e bacche, silvicoltura, agricoltura, addestramento militare) sono potenzialmente a rischio di infezione per contatto con zecche infette
Periodo di incubazione e trasmissibilità2-28 giorni, ma solitamente tra 7 e 14 giorni; l’incubazione per esposizione al latte contaminato è generalmente più breve (3-4 giorni)
ViremiaLa viremia può manifestarsi prima della comparsa dei sintomi e probabilmente persiste per alcuni giorni dopo la comparsa dei sintomi
La viremia transitoria è probabile nelle infezioni subcliniche
SintomiLa maggior parte delle infezioni sono lievi (febbre e mal di testa) o senza sintomi apparenti, ma circa 1 infezione su 250 provoca una malattia clinica grave
Il tasso di mortalità può raggiungere il 30% tra i soggetti sintomatici
Di coloro che sopravvivono, il 20%-30% può riportare disturbi neurologici o comportamentali permanenti, come paralisi, convulsioni ricorrenti o incapacità di parlare e gravi deficit cognitivi
L’unica protezione realmente efficace contro la meningoencefalite da zecche (FSME) consiste nella vaccinazione
Rischio di trasmissione
attraverso le sostanze
di origine umana (SoHO)
Documentato
Anamnesi sul donatoreUna specifica raccolta anamnestica non è prevista dalla normativa trasfusionale vigente.
In caso di puntura di zecca, il donatore deve riferire se nelle settimane successive ha notato la comparsa di una sintomatologia infettiva
Misure sul donatoreEventuali donatori con pregressa infezione come minimo dovrebbero essere guariti e privi di segni e sintomi, tuttavia non ci sono dati sufficienti per formulare raccomandazioni riguardo al periodo di differimento
Test validati
per uso trasfusionale
Non disponibili
Plasmaderivatiil trattamento di inattivazione microbica utilizzato nel processo di frazionamento per la produzione di plasmaderivati è sicuramente efficace contro i virus capsulati
*La definizione di caso sospetto o probabile fa riferimento a quanto riportato dell’Ordinanza del Ministero della salute del 10 giugno 2003 “Misure precauzionali atte ad evitare il rischio di trasmissione di SARS attraverso la trasfusione di sangue ed emocomponenti”

Data aggiornamento novembre 2023