Agente SARS-CoV
Scheda tecnica
Eziologia Famiglia Coronaviridae; genere Coronavirus
Vettore Lo zibetto (Civetta delle palme) nel sud-est asiatico è la più probabile fonte di infezione per l’uomo. La sequenza di SARS-CoV RNA trovata nello zibetto è identica al 99% a quello che si trova negli esseri umani. Sequenze di RNA simili sono state trovate nei pipistrelli, nei serpenti e nelle scimmie. La trasmissione può avvenire anche da uomo a uomo
Principali serbatoi Pipistrelli
Modalità di trasmissione Diffonde principalmente per stretto contatto da persona a persona. Viene trasmesso più facilmente dalle goccioline respiratorie (droplets) prodotte da un soggetto infetto. La trasmissione indiretta può avvenire attraverso oggetti o superfici contaminati
Aree endemiche o a rischio Nel 2002-2003 un’epidemia originatasi a Foshan, in Cina, si è diffusa a livello globale, con oltre 8.000 casi noti segnalati in otto mesi da 33 paesi dei cinque continenti, il 21% dei quali erano operatori sanitari. Il tasso di mortalità era di circa il 10%. L’ultimo caso comunitario noto si è verificato negli Stati Uniti nel luglio 2003, ma un altro crossover localizzato correlato alla SARS da animali si è verificato nel 2004. Dal 2003 non ci sono segnalazioni di infezione negli esseri umani in tutto il mondo
Periodo di incubazione e trasmissibilità Da 2 a 10 giorni
Viremia L’RNA virale è rilevabile nel plasma da 2 a 16 giorni dopo l’insorgenza di malattia nella forma acuta; uno studio riporta il picco a 5-7 giorni di malattia
Sintomi Si ritiene che la maggior parte dei casi di infezione siano sintomatica. Le manifestazioni sono più brevi e lievi nei bambini. I sintomi includono febbre, tosse, mialgia, dispnea, mal di testa, malessere, diarrea, nausea/vomito, frequenza respiratoria elevata (>35/min) o insufficienza respiratoria progressiva. Dal 14 al 26% dei pazienti necessita di ventilazione meccanica. I casi gravi possono evolvere in polmonite che può causare un collasso di organi vitali e il decesso. I tassi di mortalità variano dal 6,6 al 17,1%; si manifesta in forma più grave nei diabetici e nei portatori di BPCO
Rischio di trasmissione
attraverso le sostanze
di origine umana (SoHO)
Non documentato
Anamnesi sul donatore Soggiorno in area affetta e contatto con casi sospetti o probabili
Misure sul donatore • Sospensione temporanea di 21 giorni, dall’ultimo giorno di esposizione, per i donatori con anamnesi per contatto stretto con casi confermati o sospetti

• Sospensione di un mese dalla guarigione e dalla sospensione della terapia per i casi sospetti* sintomatici

• Sospensione di tre mesi dalla guarigione e dalla sospensione della terapia per i casi probabili* sintomatici

Test validati
per uso trasfusionale
Non disponibili
Plasmaderivati Il trattamento di inattivazione microbica utilizzato nel processo di frazionamento per la produzione di plasmaderivati è sicuramente efficace contro i virus capsulati
*La definizione di caso sospetto o probabile fa riferimento a quanto riportato dell’Ordinanza del Ministero della salute del 10 giugno 2003 “Misure precauzionali atte ad evitare il rischio di trasmissione di SARS attraverso la trasfusione di sangue ed emocomponenti”

Revisione effettuata a ottobre 2024