Revisione effettuata a ottobre 2024
Scheda tecnica | |
Eziologia | Famiglia Coronaviridae; genere Coronavirus |
Vettore | Lo zibetto (Civetta delle palme) nel sud-est asiatico è la più probabile fonte di infezione per l’uomo. La sequenza di SARS-CoV RNA trovata nello zibetto è identica al 99% a quello che si trova negli esseri umani. Sequenze di RNA simili sono state trovate nei pipistrelli, nei serpenti e nelle scimmie. La trasmissione può avvenire anche da uomo a uomo |
Principali serbatoi | Pipistrelli |
Modalità di trasmissione | Diffonde principalmente per stretto contatto da persona a persona. Viene trasmesso più facilmente dalle goccioline respiratorie (droplets) prodotte da un soggetto infetto. La trasmissione indiretta può avvenire attraverso oggetti o superfici contaminati |
Aree endemiche o a rischio | Nel 2002-2003 un’epidemia originatasi a Foshan, in Cina, si è diffusa a livello globale, con oltre 8.000 casi noti segnalati in otto mesi da 33 paesi dei cinque continenti, il 21% dei quali erano operatori sanitari. Il tasso di mortalità era di circa il 10%. L’ultimo caso comunitario noto si è verificato negli Stati Uniti nel luglio 2003, ma un altro crossover localizzato correlato alla SARS da animali si è verificato nel 2004. Dal 2003 non ci sono segnalazioni di infezione negli esseri umani in tutto il mondo |
Periodo di incubazione e trasmissibilità | Da 2 a 10 giorni |
Viremia | L’RNA virale è rilevabile nel plasma da 2 a 16 giorni dopo l’insorgenza di malattia nella forma acuta; uno studio riporta il picco a 5-7 giorni di malattia |
Sintomi | Si ritiene che la maggior parte dei casi di infezione siano sintomatica. Le manifestazioni sono più brevi e lievi nei bambini. I sintomi includono febbre, tosse, mialgia, dispnea, mal di testa, malessere, diarrea, nausea/vomito, frequenza respiratoria elevata (>35/min) o insufficienza respiratoria progressiva. Dal 14 al 26% dei pazienti necessita di ventilazione meccanica. I casi gravi possono evolvere in polmonite che può causare un collasso di organi vitali e il decesso. I tassi di mortalità variano dal 6,6 al 17,1%; si manifesta in forma più grave nei diabetici e nei portatori di BPCO |
Rischio di trasmissione attraverso le sostanze di origine umana (SoHO) |
Non documentato |
Anamnesi sul donatore | Soggiorno in area affetta e contatto con casi sospetti o probabili |
Misure sul donatore | • Sospensione temporanea di 21 giorni, dall’ultimo giorno di esposizione, per i donatori con anamnesi per contatto stretto con casi confermati o sospetti • Sospensione di un mese dalla guarigione e dalla sospensione della terapia per i casi sospetti* sintomatici • Sospensione di tre mesi dalla guarigione e dalla sospensione della terapia per i casi probabili* sintomatici |
Test validati per uso trasfusionale |
Non disponibili |
Plasmaderivati | Il trattamento di inattivazione microbica utilizzato nel processo di frazionamento per la produzione di plasmaderivati è sicuramente efficace contro i virus capsulati |
*La definizione di caso sospetto o probabile fa riferimento a quanto riportato dell’Ordinanza del Ministero della salute del 10 giugno 2003 “Misure precauzionali atte ad evitare il rischio di trasmissione di SARS attraverso la trasfusione di sangue ed emocomponenti” |
Revisione effettuata a ottobre 2024